è la prima associazione sindacale a carattere militare, autorizzata e riconosciuta con decreto del 20 marzo 2019 emanato dal Ministro della Difesa, On. Elisabetta Trenta, per il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Il SIM Guardia Costiera è indipendente e autonomo da ogni condizionamento esterno o interno ed è estraneo a ogni competizione politica e amministrativa. Il suo obiettivo è dare voce alle esigenze sempre più urgenti degli uomini e delle donne della Guardia Costiera e tutelare in ogni sede – sindacale, sociale, storica, giurisdizionale ed amministrativa – gli interessi morali, economici, normativi, giuridici, professionali, previdenziali ed assistenziali degli appartenenti alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, di ogni ruolo e categoria, nel rispetto del divieto di sciopero.
L’istituzione del SIM Guardia Costiera è il punto di arrivo di un lungo percorso iniziato quasi trent’anni fa a livello europeo, in seno all’European Organization of Military Associations, l’Organizzazione europea delle associazioni militari (EUROMIL), che dal 1992 è in prima linea a livello internazionale per promuovere gli interessi professionali e sociali, nonché i diritti e le libertà fondamentali dei soldati europei. In conformità a quanto ribadito dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con le due sentenze del 2 ottobre 2014, l’Italia si è adeguata ai Paesi più evoluti della Comunità europea, nel giugno del 2018, quando la Corte Costituzionale con la storica sentenza n. 120/2018 ha abrogato il secondo comma dell’art. 1475 dell’Ordinamento Militare, ossia il divieto per i militari di riunirsi in associazioni sindacali a tutela dei propri diritti. Abrogando un divieto ormai così anacronistico, la Corte Costituzionale ha riconosciuto ai militari un diritto – quello di associazione sindacale – fondamentale del cittadino.
Non solo un punto di arrivo. L’istituzione del SIM Guardia Costiera è soprattutto il punto di partenza di un percorso che ognuno di noi si è impegnato ad affrontare insieme, con onestà, lealtà e fermezza. E sempre a favore del benessere degli 11mila uomini e donne che compongono il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Militari, certo. Ma anche cittadini,per i quali ci siamo impegnati a lavorare affinchè siano loro riconosciuti diritti fondamentali, quali il diritto alla famiglia, ad essere genitori, ad avere un trattamento economico adeguato ai sacrifici che il servizio impone e a essere tutelati dalle discriminazioni di genere e di orientamento sessuale. Il Sim Guardia Costiera offre a tutti i suoi iscritti la possibilità di rappresentare in maniera incisiva e senza condizionamenti situazioni di abusi, mobbing e, in generale, tutti i comportamenti lesivi della dignità dei militari del Corpo. Il nostro sindacato vuole anche essere un laboratorio aperto di idee: si propone, infatti, di raccogliere i suggerimenti e le proposte avanzati da ciascuno di voi, e di amplificarle a livello nazionale, per far sì che vengano ascoltate – ed accolte – nelle sedi istituzionali.
Ecco perché questo è il momento giusto per iscriversi al SIM Guardia Costiera :
1. Il SIM Guardia Costiera è la prima e l’unica associazione sindacale per il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera attualmente riconosciuta e quindi titolata a rappresentare gli interessi del personale nelle varie sedi istituzionali, giudiziarie e amministrative.
2.In questo momento le organizzazioni sindacali a carattere militare stanno vivendo un vuoto normativo e il governo è al lavoro per redigere un testo di legge sulla sindacalizzazione. Tuttavia le proposte di legge finora presentate hanno incontrato il dissenso delle segreterie nazionali dei sindacati attualmente riconosciuti. In tale scenario, maggiori saranno le adesioni, maggiore sarà il peso dell’azione del sindacato;
3.Nella convinzione che l’unione fa la forza, il SIM Guardia Costiera fa parte di un gruppo di associazioni sindacali a carattere militare con le quali condivide obiettivi e valori. Sono infatti stati istituiti, o sono in fase di esserlo, i SIM Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.
4.Sebbene il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera sia un corpo speciale della Marina Militare, il Ministro della Difesa, autorizzando l’istituzione del SIM Guardia Costiera, ha di fatto riconosciuto la specificità dei compiti istituzionali e la peculiarità delle esigenze del personale della Guardia Costiera rispetto a quello della Marina. Ed è in particolare a queste esigenze che il sindacato vuole dare una risposta concreta.
5.Dopo decenni che hanno visto il personale del Corpo impossibilitato a rappresentare le proprie esigenze al Dicastero di riferimento, oggi il SIM Guardia Costiera è interlocutore diretto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il quale si confronterà costantemente per proporre soluzioni tese a migliorare il benessere, la dignità e la qualità del lavoro di tutti i colleghi.
Un sindacato per natura è uno strumento più snello ed efficace rispetto alla tradizionale rappresentanza militare. Il sindacato ha infatti l’opportunità di indirizzare la propria azione verso un ventaglio più ampio di problematiche, laddove l’azione della rappresentanza appare circoscritta alla vita professionale del personale. Ma la differenza fondamentale tra i due strumenti risiede nel fatto che mentre la rappresentanza agisce esclusivamente nell’ambito di problematiche a carattere generale e di interesse collettivo, il sindacato ha facoltà di tutelare e assistere singolarmente gli interessi degli iscritti, utilizzando le proprie competenze specifiche e i propri mezzi per trovare la soluzione più appropriata alle esigenze del singolo. Il sindacato, inoltre, a differenza della rappresentanza, si basa sul principio di democraticità: i rappresentanti vengono infatti scelti dagli iscritti attraverso la delega sindacale. Ciò significa che chiunque, indipendentemente da grado e anzianità, ha la possibilità di essere eletto e rappresentare gli interessi singoli o individuali degli iscritti. Altra peculiarità del sindacato risiede sulle modalità di funzionamento, che avviene esclusivamente attraverso le quote associative, da versare con delega sindacale. Il suo funzionamento è affidato pertanto solo ai contributi degli associati, che vanno a sostenere unicamente le spese vive e documentate con debita trasparenza.
Partecipare è una tua scelta, la difesa dei tuoi diritti la nostra missione!